NON SOLO PIÙ LAVATRICI E FRIGORIFERI… COS’È L’ETICHETTA ENERGETICA

di | 6 Gennaio 2015

 

 

Etichetta energetica

 

L’etichetta energetica rappresenta già da anni un aiuto nella scelta di frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici che consumano energia e acqua; dal 26 settembre 2015, con l’entrata in vigore delle direttive “Ecodesign” ed “Etichettatura Energetica”, essa verrà introdotta anche per generatori di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

 

Direttiva Ecodesign (ERP)

La direttiva-quadro 2009/125/UE regolamenterà, attraverso specifici regolamenti attuativi, i requisiti di eco-design di tutti i prodotti che utilizzano energia (eccetto quelli per il settore dei trasporti) commercializzati nell’area dell’Unione Europea.
Sono interessati quindi anche i prodotti destinati al riscaldamento e alla produzione di ACS, per i quali vengono stabiliti requisiti minimi in termini di:

  1. efficienza energetica (rendimento stagionale per il riscaldamento e rendimento per la produzione di ACS).
  2. emissioni (valori di NOx).
  3. rumorosità, nel caso ad esempio delle pompe di calore.

Direttiva Etichettatura Energetica

 La direttiva 2010/30/EU introduce l’obbligo di indicare, tramite l’etichetta e i dati tecnici, i consumi energetici dei prodotti connessi all’energia. L’etichetta energetica dovrà evidenziare la classe di efficienza dei dispositivi in una scala da A++ a G (da A a G per gli scaldacqua).
E’ prevista inoltre la creazione di un’etichetta di sistema, che certifica la classe energetica dell’impianto realizzato con più dispositivi, come è il caso di un impianto di riscaldamento.

I vantaggi per il consumatore

 L’etichetta di efficienza energetica garantisce il consumatore che il prodotto (o il sistema) soddisfa precisi standard in termini di efficienza energetica ed emissioni definiti dalla direttiva ErP.
I dati sono illustrati in maniera chiara e sintetica e ciò consente al consumatore di valutare facilmente il livello di efficienza di un prodotto e di confrontare tra loro le diverse soluzioni, anche se utilizzano tecnologie diverse.

La sfida energetica della Comunità Europea

 Le Direttive ErP ed ELD concorrono al raggiungimento degli obiettivi di politica energetica ambientale adottati dalla Comunità Europea.
Noti con la sigla 20-20-20, questi obiettivi prevedono, entro il 2020, una riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (rispetto al 1990), un aumento del 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili e una riduzione dei consumi energetici del 20%.

 

 Poiché per rispettare le normative vigenti i nuovi impianti sono composti da più apparecchiature e dispositivi, diventa quasi obbligatorio rivolgersi a aziende installatrici che conoscano a mena dito il prodotto che installano offrendoti non solo più la singola caldaia ma l’intero sistema (caldaia, pannelli solari, termoregolazione, ecc.) che più si adatta alle tue esigenze. Queste soluzioni dovranno soddisfare, quindi, i REQUISITI DI SISTEMA.

 

Se anche tu trovi nell’esigenza di ristrutturare la tua casa o il tuo impianto non affidarti a chi non conosce queste nuove ed importanti disposizioni trovando mille scuse e dicendoti che: “…queste cose servono solo a far perdere tempo e a rubare soldi!”

Già oggi ti posso proporre prodotti che soddisfano i requisiti di efficienza richiesti dalle nuove direttive o addirittura sistemi completi già preconfigurati, che verranno forniti con l’etichetta di sistema e i dati tecnici.

 

Il futuro è oggi!!!

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